Un viaggio musicale tra improvvisazione e ricerca sonora – con Livio Picotti e Daniel Conte
A proposito del progetto RISING
Pianoforte, Canto, Elettronica
Le improvvisazioni di Livio Picotti, al pianoforte e con la voce, catturano intuizioni ed emozioni intime dando voce all’imprevedibilità espressiva dell’arte; successivamente, questi materiali vengono trasformati da Daniel Conte attraverso l’elaborazione elettronica ei processi digitali.
Il risultato è un tessuto musicale che unisce tradizione e innovazione, gesto immediato e trasformazione tecnologica.
Il termine “Sacra-Follia” evoca la complessità della vita: un invito a superare i limiti della logica per entrare in una dimensione mistica, poetica e spirituale.
PROMO di 3 minuti su SoundCloud:
https://soundcloud.com/quilismaspazioarte
L’improvvisazione è vista come un mezzo per esplorare le profondità dell’animo umano, mantenendo viva l’ispirazione con autenticità e spontaneità in un’epoca dominata dall’accelerazione del tempo e dal perfezionismo tecnico. Le improvvisazioni uniscono idee e istinti primordiali, fluendo naturalmente con la voce e sulla tastiera con una trascendenza intuitiva. Questa libertà permette di seguire il soffio dell’anima, sperimentando nuovi impasti sonori e trasformando l’esperienza musicale in una sorta di danza nello spazio, una gestualità totale che va oltre la tridimensionalità del suono. La musica, inclusi i silenzi delle sospensioni, esplora la sua forza trasformativa, rivelando l’angoscia esistenziale legata all’incertezza e alla molteplicità dei significati nascosti oltre le apparenze.
Perché sostenere e ascoltare questo progetto
“Improvvisi di Sacra-Follia” non è soltanto musica: è un invito a vivere un’esperienza emotiva autentica, che unisce tradizione e innovazione.
Ogni improvvisazione rompe le catene dell’ordinario, creando un inno alla diversità e alla libertà creativa.
Ascoltare e diffondere questo progetto significa partecipare a un atto artistico che valorizza la spontaneità in un’epoca dominata dall’accelerazione e dal perfezionismo tecnico.
È un’esperienza che ci invita a riconnetterci con la gioia semplice e con la bellezza imprevista che nasce dall’improvvisazione viva.
Condividendo questo viaggio sonoro, diventiamo parte di una ricerca che celebra la forza trasformativa della musica e la sua capacità di rivelare verità interiori.
Gli artisti
Livio Picotti – Artista poliedrico, architetto di formazione, ha costruito una carriera di rilievo come cantante, pianista e direttore di ensemble vocali e strumentali.
Ha fondato il Centro Musica Antica di Padova con la moglie, la cantante Ulrike Wurdak, il Centro Ricerca Vocale APS , il coro Cantus Anthimi e l’ensemble Capella Dvcale Venetia . Con questi progetti ha promosso corsi di formazione in collaborazione con l’Istituto di Lichtenberg (Germania).
Le sue improvvisazioni danno voce all’imprevedibilità della realtà, trasformando emozioni intime in gesti sonori che oltrepassano i confini della parola. La sua ricerca unisce spazio, suono, movimento, parola e immagine in una visione unitaria.
Daniele Conte – Musicista e sperimentatore, esplora i confini tra tradizione e tecnologia nella musica elettronica.
Attraverso sintetizzatori e strumenti digitali lavora sulla manipolazione del suono in tempo reale, creando universi sonori che sfumano i confini tra suono, spazio e tempo.
La sua ricerca indaga l’interazione tra uomo e macchina, trasformando l’elettronica in uno spazio creativo e vivo, capace di dialogare con l’improvvisazione acustica.
Insieme, Livio e Daniel offrono un’esperienza artistica completa, unendo elementi tradizionali e moderni in una sinergia perfetta. Ogni nota diventa un’onda liberatrice, rompendo le catene dell’ordinario, un’esperienza di vita che ci invita a superare i limiti della creatività sopita.
Registrazioni extra
Oltre al promo di “Improvvisi di Sacra-Follia”, il progetto include anche una serie di improvvisazioni al pianoforte di Livio Picotti , registrazioni intime che testimoniano la nascita spontanea di nuove idee musicali.
Questi brani, custoditi come appunti sonori, rivelano la stessa autenticità del gesto improvvisativo: un fluire libero che trasforma le emozioni in suono.
🎶 Prossimamente saranno disponibili qui alcune di queste registrazioni, raccolte in una playlist dedicata.**
🎥 VIDEO
REPERTORIO Josquin Desprez “In Pace” – Cantus Anthimi, Galleria degli Uffizi (2016)
DIDATTICA Voce e Suono nello Spazio – Kloster Lehnin, Berlino